Arte è ricerca.

La ricerca d’ispirazione è nutrimento, avere lo sguardo aperto e rivolto alla storia intesa come eredità e alla contemporaneità come potere immaginifico è un bisogno primario per chi lavora con l’immagine per l’immagine. Potenziare lo strumento della fantasia grazie ad una passeggiata immersa nella natura, che sia in un bosco o in riva al mare, è un esercizio indispensabile. Ma la conoscenza creativa si nutre di cultura, di teatro, di arte, d’antropologia, per questo non rinuncio mai ad andare in biblioteca, al cinema, in edicola e in giro per musei di ogni genere.

Durante la mia ultima visita al MAXXI di Roma ho ritrovato l’opera di un’artista che ammiro da tempo, il suo nome è Maria Lai. Nell’allestimento dell’esposizione TENENDO PER MANO IL SOLE ho riscoperto le sue parole, fonte di potere espressivo.

“Ho dietro di me millenni di silenzi, di tentativi di poesia, di pani delle feste, di fili di telaio.”